mercoledì 20 agosto 2014

Recensione "Strider: i marchiati di Minharan"

Buongiorno lettori!
Proprio ieri sera ho finito di leggere I marchiati di Minharan, secondo libro della saga Strider di Andrea Grassi e non vedevo l'ora di parlarvene!

 Strider: i marchiati di  Minharan
           Andrea Grassi

Autopubblicato
Voto: ★★★★ 

Trama: (non leggetela se non avete letto il primo libro)
La Progenie della Nebbia Nera è tornata. Minharan dev’essere avvertita subito perché nessuno è pronto ad affrontare una nuova guerra e, se non si riuscirà a svelare velocemente il segreto dietro la ricomparsa degli Scorpioni, sarà la fine del mondo. Ma com’è possibile che dal Nord non sia giunto alcun allarme? E dove sono finiti i comandanti dei cinque Clan del Vento? Preda di un destino che striscia verso di loro su artigli chitinosi, Nora e Ian dovranno affrontare nuovi misteri, nuovi pericoli… e prendere una decisione che li cambierà per sempre.



Recensione NON- Spoiler

La saga degli Strider ha come protagonista tre ragazzini, Elena, Ian e Nora e gli Strider stessi.
Gli Strider sono guerrieri creati durante la Guerra della Nebbia Nera per combattere la Progenie.
Nel primo libro (vi rimando la recensione senza spoiler QUI ) abbiamo visto l'approccio dei tre ragazzi con gli Strider e abbiamo imparato a conoscere questo nuovo mondo.
Nel secondo libro i fatti vengono ripresi e raccontati in ordine cronologico.
La storia inizia ad assumere forma e significato, infatti vengono finalmente spiegati molti fatti e vengono introdotti nuovi personaggi.
Conosciamo meglio i Clan di Minharan, gli Strider stessi e la Progenie.
Ovviamente non vi posso dire nulla della storia, sopratutto perché è il secondo libro della serie, ma vi parlerò del libro in generale.
Mi è piaciuto tanto, anche se un po' meno del primo, ma credo che sia stata colpa mia. Ultimamente ho avuto la testa altrove e non ero ben concentrata sul libro, quindi leggendo venti paginette al giorno la storia non riusciva a prendermi totalmente. Ma, ripeto, è stato un problema mio perché c'è stata moltissima azione e intrattenimento!
Ovviamente ritroviamo le scenette comiche che mi fanno sempre morire dal ridere e sopratutto un'elemento che nel primo libro non c'era: l'ansia.
Praticamente mi sono mangiata e rimangiata le unghie venti volte!
Mi piace il fatto di leggere il punto di vista di molti personaggi, buoni e cattivi, perché secondo me è il modo migliore per capirli e conoscerli meglio. (un po' come in Shadowhunters)
La storia è proceduta abbastanza velocemente, in modo scorrevole ma le ultime venti pagine mi hanno veramente lasciata senza parole. Premetto che sono molto sensibile e piango abbastanza nei libri, sopratutto quando assisto alla morte dei miei personaggi preferiti. Quindi... ho pianto, due volte.
Ma va bene.
In sintesi, leggete questa serie! Azione + umorismo + avventura + fantasy = perfezione.
Sinceramente non riesco a trovare dei punti negativi, perché mi sono totalmente innamorata di questi libri e ovviamente dei personaggi, che sono veramente unici!

Non vedo veramente l'ora di leggere altre opere dell'autore e se non sbaglio la saga Strider non è conclusa..... non vedo l'ora!

2 commenti:

Grazie per essere passati nel mio angolino. Se lasciate un segno vi do un biscottino! :3