martedì 12 agosto 2014

Recensione "Strider: la Grande Foresta"

Buonasera lettori!
Poco fa ho finito di leggere Strider: la Grande Foresta di Andrea Grassi (che ringrazio ancora per avermi inviato l'ebook) quindi ve ne voglio parlare!^^

     La Grande Foresta
       Andrea Grassi

Autopubblicato
Voto: ★★★★ 1/2

Trama: Un tempo vi fu una guerra terribile, un conflitto tra gli uomini... e qualcos’altro. La Storia è un susseguirsi d’invasioni e soprusi, ma nessuno era preparato ad affrontare ciò che uscì dalla nebbia che un giorno avvolse il Nord. Da quel momento qualcosa cambiò per sempre, nel mondo e nelle persone. Ma, per due ragazzini di quello che potrebbe essere l’ultimo villaggio ancora esistente, la Nebbia Nera ed i guerrieri conosciuti come Strider sono solo vecchie storie… Fino a quando un orfano senza alcuna memoria del proprio passato sconvolge le loro vite, perché la Progenie non è solo un ricordo e la guerra… forse non è mai davvero finita.


Recensione non-Spoiler

Inizio con il dire che, con mia grande sorpresa, mi è piaciuto davvero tanto! Non leggo spesso libri made in Italy, perché fino ad adesso mi hanno abbastanza deluso, ma questo è stato una rivelazione!
Amo il fantasy, l'azione, l'umorismo e questo libro è l'incarnazione perfetta di tutto ciò.
Ci troviamo in un villaggio all'infuori della Grande Foresta, che ci viene descritto da subito come un luogo molto pericoloso, dove la popolazione continua ad avere una vita monotona e basata sul lavoro.
I nostri protagonisti sono Ian ed Elana. Ian, allevato ascoltando le leggende e le avventure del nonno, è un ragazzino pieno di sogni, speranze, desideroso di avventura ma sopratutto molto testardo.Vive alla ricerca di emozioni ed avventure ma sopratutto spera un giorno di incontrare gli Strider. Elana è la figlia della sarta del villaggio e a differenza di Ian è molto tranquilla ma anche forte e coraggiosa.
Un giorno però il villaggio viene attaccato da uno Squalo di Terra, un evento fuori dal comune e veramente raro poiché la vita del villaggio è quasi sempre stata tranquilla dalla Guerra della Nebbia Nera.
Desideroso di dimostrare ai cittadini che non è solo un bulletto, Ian insegue lo squalo accompagnato da Elana.
Ma un'imprevisto accade. I due ragazzi trovano un ragazzino senza memoria nella Foresta e lo portano al villaggio. Questo fatto fa molto discutere poiché secondo i racconti degli anziani, all'infuori del loro villaggio, dopo la Guerra Civile, non è rimasto più nulla.
Ian è sempre stato convinto che le storie raccontate dagli anziani fossero solo bugie e un giorno, insieme a Nora(il ragazzino senza memoria) ed Elana, riesce finalmente a scoprire la verità.
Credo che i protagonisti principali di tutto il libro, o dell'intera saga siano proprio gli Strider. Inizialmente non ci viene detto molto, ma girando le pagine scopriamo che essi sono dei Guerrieri che combattono i mostri e che sono stati essenziali nella Guerra della Nebbia Nera.
Non mi dilungo molto sul racconto perché ho paura di fare spoiler (mea culpa), quindi vi parlerò del libro in generale.
Principalmente mi è piaciuto lo stile dell'autore: fluido e comprensivo. Secondo me è difficile scrivere libri fantasy poiché bisogna avere moltissima immaginazione per creare nuovi mondi o nuove dimensioni ma in questo caso l'autore ha fatto un'ottimo lavoro.
Mi è piaciuta l'idea degli Strider, dei vari Clan, delle altre ''creature'' e dei mostri.
C'è stata molta azione ma sopratutto l'elemento che secondo me non deve mancare in nessun libro è l'umorismo. Mi piace ridere perciò voglio leggere qualcosa che ogni tanto mi faccia sorridere, e in questo caso credo che i personaggi che mi hanno più soddisfatto sono stati Ian e Turi (che per il momento è il mio personaggio preferito).
C'è stato anche un momento che mi ha commossa di cui però non posso parlarvi se no spoilero ç.ç
Sinceramente, non riuscivo a staccare gli occhi dal libro anche se essendo il primo di una serie molte domande ancora non hanno avuto risposta.
Prima di concludere volevo dire che avevo già letto precedentemente in qualche blog che c'erano tanti errori di grammatica o scrittura nella prima edizione del libro, ma io ho letto la seconda edizione che è stata ridefinita e aggiustata, quindi mi sono imbattuta in pochissimi errori.

Quindi, se amate il fantasy misto all'umorismo ve lo consiglio tantissimo.
Ho già cominciato a leggere il secondo della saga e spero tanto che non mi deluda!
A presto!

4 commenti:

  1. Mi attira tanto questo libro, e visto che amo il fantasy mi incuriosisce ancora di più *_____*

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  2. Sono contenta che si sia rivelato un bel libro! Mi ispirava molto e adesso so che non mi sbagliavo:)

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Grazie per essere passati nel mio angolino. Se lasciate un segno vi do un biscottino! :3